mercoledì 15 febbraio 2012

Stupro di gruppo. Credete che sia stato depenalizzato?

In questi giorni su Facebook girano vari appelli di persone indignate perchè il carcere per gli stupri di gruppo pare sia diventato un optional e vantando un'apertura mentale degna di un troglodita propongono soluzioni fai-da-te al problema.


Peccato che non sia così.

La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza dove dichiara che il carcere preventivo non è obbligatorio per i reati di violenza sessuale. Il che non vuole dire che il reato resta impunito ma che il giudice come per tutti gli altri reati (esclusi quelli di mafia) può scegliere caso per caso se l'imputato (che non è ancora dichiarato colpevole) deve sottostare a misure cautelari preventive come: gli arresti domiciliari o l'obbligo di residenza in un determinato comune, oppure deve essere sottoposto al carcere preventivo conformemente con l'articolo 274 del Codice Penale, che lo prevede nel caso in cui l'imputato possa ricommettere il fatto, tentare la fuga o inquinare le prove. Successivamente se verrà ritenuto colpevole la legge lo condannerà alla reclusione da 5 a 10 anni.

Voi vi chiederete perchè tutti questi trattamenti di favore per chi commette un reato simile?

Semplicemente perchè a volte il colpevole non è lui o nemmeno esiste.

Perchè oltre ad avere, come in tutte le nazioni, un problema di giustizia che a volte incrimina un innocente, ci sono anche casi di mitomani che denunciano il fatto inventandoselo di sana pianta.

A Legnano un ragazzo si è fatto 8 mesi di carcere preventivo per stupro per essere poi dichiarato innocente perchè l'ex fidanzata ha ammesso di essersi inventata il fatto.

Non è l'unico caso, si va dalla ragazzina di Torino che denuncia uno stupro di gruppo per non far sapere al papà che ha perso la verginità,  a chi se lo inventa senza dire il perchè o alla ragazza che usa la denuncia per stupro come vendetta per l'ex fidanzato.

Lo stupro è un brutto reato, credo che sia uno dei peggiori, che tira fuori il lato più bestiale dell'essere umano, ed è un problema culturale più che di natura legale.

Lo stupro nasce da chi vede le donne come oggetti e da chi crede che la violenza sia la soluzione, anche per "conquistare" una donna.


Articoli interessanti sul tema:
http://www.vitadidonna.org/politica/pari-opportunita/stupro-di-gruppo-non-equivochiamo-sulla-sentenza-della-cassazione-8205.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/06/stupro-gruppo-titoli-giornale-nervi-scoperti/189328/
http://blog.panorama.it/italia/2012/02/13/stupro-di-gruppo-i-giudici-e-la-gente-pronta-a-scattare/

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