Ho fatto una cazzata e pago.
Così oggi mi decido e vado in posta per pagare senza lamentarmi per la multa perchè ho sbagliato io e non posso incolpare nessuno.
Arrivo in posta e mi trovo davanti circa 50 persone, ovviamente si bloccano i terminali e l'unico sportello aperto interrompe le operazioni.
Nel mentre l'impiegato dello sportello vicino, ovviamente chiuso, interpellato da quello che è a tutti gli effetti un cliente per sapere quando riprenderanno le operazioni risponde con il tono di quello che onestamente se ne lava le mani perchè lui ha chiuso e quindi non sono affari suoi.
L'impiegata allo sportello aperto e bloccato risponde stizzita che i terminali stanno per ripartire e che basta avere un po' di pazienza.
Qualcuno sconsolato rimane, qualcuno impreca ed esce a fumarsi una sigaretta e altri si alzano e se ne vanno.
Fra quelli che se ne vanno c'è chi tornerà il giorno dopo, chi manderà il figlio o il nipote ma c'è anche chi penserà a metodi alternativi.
Non c'è nemmeno da dirlo, mi pare ovvio che io faccio parte dell'ultimo gruppo.
La multa in questione posso pagarla alla Sisal, presso gli sportelli Lottomatica e online sul sito della mia banca, quindi in posta per i bollettini se riesco probabilmente non ci tornerò più o comunque ci penserò due volte e come me tanti altri.
Probabilmente torneranno i pensionati, o quelli che hanno poca dimestichezza con la tecnologia, ma sono categorie che piano piano si assottigliano sempre più e lentamente in posta ci andrà sempre meno gente.
Tutto questo porterà solo ad un cosa: tu mi fai scappare e quello che perde il posto sei tu.
Nessun commento:
Posta un commento